Annarosa Pederzoli, I papaveri di Vania


I papaveri di Vania
Pagine: 124
Isbn: 9788895865270
Collana: Fernandel
Data di pubblicazione: ottobre 2010
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“la storia”, quell’amore totale e assoluto che ognuno di noi vive una volta sola...

Chicca e Vania sono due ragazzi che si incontrano in quel momento della loro vita in cui non hanno ancora sviluppato le strategie difensive che li proteggeranno dai colpi della sorte. Così, quando conosce Vania, Chicca ha l’impressione di incontrare il suo destino. Lui le sembra un essere superiore, bellissimo, infallibile, e Chicca si getta a capofitto in una relazione intermittente, in cui subisce i cambiamenti d’umore e l’imprevedibilità di lui. Entrambi si vivono l’un l’altro senza risparmiarsi, e l’unico limite che sono costretti a porsi è dato dalle rispettive inquietudini.
La loro storia non è una semplice storia d’amore, ma è la storia, quell’amore totale e assoluto che ognuno di noi vive una volta sola, perché se avremo abbastanza (s)fortuna da sopravvivere non potremo permettergli di farci nuovamente così male. Senza rendersi conto (questa è la “saggezza” del diventare grandi) che anteponendo ad esso la nostra autoconservazione stiamo rinunciando per sempre alla gioia, allo slancio, all’abbandono.

 Annarosa Pederzoli
Annarosa Pederzoli è nata Ravenna nel 1971. Per Fernandel ha pubblicato il romanzo Amiche (2004), con cui ha vinto il concorso Opera Prima Città di Ravenna, un racconto nell’antologia Fiocco Rosa (2009) e I papaveri di Vania.


Rassegna stampa

  • I fiori della consolazione (Gioia Salvioli, Stradanove.net, 8 gennaio 2011)

    Quanti tipi di papaveri esistono? Se me lo avessero chiesto, avrei risposto "Quattro, cinque... dieci al massimo!" E invece no. Sono almeno 125.
    Quanti tipi di amore esistono? Sicuramente molti, molti di più. Tanti li abbiamo provati direttamente sulla nostra pelle, tanti li abbiamo immaginati, tanti li avremmo voluti sperimentare.
    E se amore e papaveri avessero qualcosa in comune?
    L’amore tra Chicca e Vania assomiglia in effetti a un papavero: il papaver somniferum, più comunemente papavero dell’oppio. Cioè quello che crea dipendenza, che stordisce, esalta, abbatte, fa stare bene e un attimo dopo ti fa scoppiare la testa... quello che sui tempi lunghi uccide.
    Chicca e Vania si conoscono per caso, adolescenti. Chicca ha un paio di anni in più, ma l’età non conta, è Vania che detta le regole del gioco e Chicca non può che sottostarvi.
    Dal primo incontro Chicca si rende subito conto che questo ragazzo è un terreno minato ma non riesce a fare a meno di lui. Inizia così una storia d’amore fatta di momenti di travolgente passione, grande complicità e tenerezza, ma anche solitudine, disperazione e frustrazione.
    Vania c’è oggi e poi sparisce per mesi senza dare notizie di sé; Chicca non può fare a meno di aspettarlo ogni volta, arrancando nella quotidianità senza di lui e vivendo nel suo ricordo fino a quando Vania ricompare improvvisamente e lei capisce che tutto il dolore provato in sua assenza trova una spiegazione nell’annullarsi totalmente in lui.
    Ma è un amore che non può avere un lieto fine: troppa inquietudine nei due ragazzi, troppo difficile giocare a fare i grandi in un rapporto che spaventerebbe anche gli adulti.
    Le due giovani vite arriveranno a intrecciarsi in modo così stretto da finire entrambe in frantumi. E per ricostruirsi dovranno necessariamente prendere ognuna la propria strada; ma quei papaveri rossi, assaporati per anni, rimarranno un ricordo indelebile per entrambi, una ferita aperta per ricordare il fascino pericoloso di un amore così totalizzante da rischiare di uccidere. Un intreccio semplice, lineare, classico, ma reso con grande intensità espressiva; un buon ritmo narrativo che farà divorare le pagine di questo romanzo breve di Annarosa Pederzoli, facendoci riaffiorare i ricordi dolci e amari dei diversi ‘papaveri’ assaggiati.


  • «Vita privata e scrittura? Adesso sì che le distinguo» (Silvia Manzani, «Il Qui», 10 marzo 2011)

  • «La storia di un amore non detto» (Paolo Visani, «La piazza», 19 marzo 2011)

  • I libri di Annarosa Pederzoli pubblicati da Fernandel