Sfinge (Eugenia Codronchi Argeli), La costola di Adamo


La costola di Adamo
Pagine: 224
Isbn: 9788832207675
Collana: Le oblique
Data di pubblicazione: 10 maggio 2024
Leggi l'introduzione di Jessy Simonini

Ravenna, anni dieci del Novecento: la giovane Andrea Norbani esercita la professione di medico, ed è una delle figure più in vista del Partito repubblicano. Soggetto eccentrico, lontano dai canoni della femminilità e dai ruoli predefiniti, Andrea si divide fra le cure ai malati e la battaglia politica, che conduce in un mondo esclusivamente maschile, restando fedele ai valori del mazzinianesimo. Le sue certezze vacillano quando si innamora del leader del partito rivale, il socialista Filippo Spada: l’incontro con Spada coincide con la scoperta dell’amore come sentimento universale di liberazione e di fratellanza, che ricuce le fratture, placa gli odi di parte e i conflitti. La relazione fra i due militanti politici si consuma in una Romagna segnata dalla violenza della Settimana rossa, in cui socialisti e repubblicani, anarchici e rivoluzionari si uniscono in una lotta comune contro il bellicismo nazionalista e la repressione esercitata dallo Stato.
La costola di Adamo si può leggere come un romanzo d’amore su uno sfondo storicamente e politicamente definito, ma anche come un romanzo psicologico nel quale la protagonista, dopo una vita trascorsa lontano dai precetti di genere, quasi priva di corpo e carnalità, rientra nei ranghi delle norme coniugali ed eterosessuali.
Scritto da Sfinge, pseudonimo di Eugenia Codronchi Argeli, autrice femminista, figura significativa della cultura romagnola e italiana di inizio secolo, questo romanzo può inserirsi anche nell’attualità a noi più vicina, imponendoci di ragionare sulle categorie del genere e della norma, nonché sui rapporti fra narrazione, vicende storiche e realtà politica.

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Rossana Ombres, Serenata


Serenata
Pagine: 128 circa
Isbn: 9788832207699
Collana: Le oblique
Data di pubblicazione: giugno-luglio 2024
Come inizia

Sara Nardi, «cercatrice di manoscritti» per una casa editrice del settentrione, deve recarsi in un’imprecisata località del Sud per incontrare Annibale Lozito, scrittore eccentrico e appartato. Lozito, che vive con la madre e la sorella in un’isolata torre medievale sulla quale svetta la cupa effigie di uno scorpione mutilato, lavora da trent’anni a una grande opera letteraria che potrebbe garantirgli fama e onore.
È in questa misteriosa atmosfera meridionale che l’editor Sara Nardi incontra l’amore. Ma è un amore astratto, quasi impalpabile, anch’esso ammantato da una coltre di mistero.
A un primo sguardo Serenata potrebbe apparire come un “romanzo sentimentale”, ben lontano dalla prima prova narrativa dell’autrice, Principessa Giacinta. In realtà Serenata si può leggere come una ricerca delle radici e della propria identità – elemento fondante della narrativa di Rossana Ombres – ma anche come il tentativo di affermare la propria soggettività femminile, corporea, desiderante, in una prospettiva che si estende ora verso il metaletterario ora verso un mondo mistico popolato da angeli e visioni.

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Barbara Buoso, Padre terra


Padre terra
Pagine: 140
Isbn: 9788832207705
Collana: Fernandel
Data di pubblicazione: settembre 2024
Leggi come inizia

Quando Giovanni nasce, le braccia che lo accolgono sono quelle di Primo, suo padre, perché la madre è morta al termine di un estenuante travaglio. La piccola comunità del Polesine in cui il bambino cresce è sicura che la disgrazia sia stata provocata dalle pozioni della Botanica, una guaritrice a cui i genitori si erano rivolti, forzando le leggi della natura, per avere il figlio che tanto desideravano.
Primo amerà Giovanni di un amore tenero, prendendosi cura di lui e insegnandogli a sentire la natura e a mettersi all’ascolto delle voci di tutti gli esseri viventi che li circondano. In un paesaggio che richiama le atmosfere del realismo magico il ragazzo crescerà con una sensibilità speciale, che gli permetterà di riconoscere il ronzio sofferente delle vespe, la supplica del geranio che sta per essere reciso, la preghiera della lepre che, ritta sulle zampe, si ferma smarrita davanti alla canna del fucile che la punta.
Quando a tredici anni Giovanni avrà la possibilità di ammazzare il maiale, entrando così nella comunità degli adulti e mettendo a tacere le voci di paese, sarà proprio il grido strozzato dell’animale a fermare la sua mano. Primo verrà accusato di non aver saputo educare il ragazzo e si sentirà responsabile dell’emarginazione del figlio, che invece trarrà da questo evento la visione dell’uomo che vuole diventare.
Padre terra è un romanzo che si muove fra la ricerca di un rinnovato senso della paternità e il desiderio di mettersi in ascolto della natura con una sensibilità capace di superare tabù arcaici e tradizioni.

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Federico Platania, Arcipelago familiare


Arcipelago familiare
Pagine: 160 circa
Isbn: 9788832207729
Collana: Fernandel
Data di pubblicazione: ottobre 2024


Quando Jai Fittipaldi, uno chef italo-indiano, apre il suo primo ristorante a Londra, sa che suo padre non parteciperà all’inaugurazione. Daniele Fittipaldi è infatti scomparso da alcuni mesi. Scomparso, però, non è la parola giusta. Tutti sanno dove si trova: in un rifugio sperduto nelle remote isole Kerguelen, nelle Terre Antartiche Francesi, dove molti anni prima Daniele aveva coordinato il progetto di un radiofaro. Raggiungerlo è dunque davvero complicato. Quanto alla madre di Jai, Aparajita, anche lei è a suo modo lontana, smarrita nelle filosofie new-age e in un ambientalismo radicale che le ha fatto perdere il lavoro. Toccherà a Jai ricollegare le isole del suo arcipelago familiare.
In questo nuovo romanzo Federico Platania indaga i rapporti fra genitori e figli, dove i secondi pagano le ambizioni dei primi e tutti cercano di trovare una rotta sicura tra segreti e riconciliazioni.

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