Debora Omassi, Fuori si gela


Fuori si gela
Pagine: 168
Isbn: 9788898605477
Collana: Fernandel
Data di pubblicazione: novembre 2016

Leggi come inizia



«Sei ancora lì?»
«Ci sono» faccio io. «Sono qui ma non so ancora per quanto».


Il gelo investe Milano in un’insolita bufera di neve. Fabio Spinelli, un uomo mediocre, decide di affrontarlo come se dovesse lottare contro l’ex moglie che lo ha lasciato.
Una giovane fugge dal proprio matrimonio in crisi e dall’insieme di regole sessiste che le consuetudini e la famiglia hanno scelto per lei, decidendo di indossare quell’uniforme che sogna fin dall’infanzia.
Denise, ex modella e tossicodipendente, vuole troncare il difficoltoso rapporto con l’amante. In una serata di pioggia, in cui la “Milano bene” appare per quello che è realmente, sporca, desolata, infida, la protagonista diventerà vittima e complice di un delitto.
In Fuori si gela il freddo di una Milano cupa e invernale si mescola al gelo interiore dei protagonisti, una sensazione che li tiene svegli di notte ma che ognuno custodisce come un tesoro di cui non ci si vuole sbarazzare, che sta in quello spazio appena sopra lo stomaco e poco sotto al cuore. Esistenze alienate, personaggi che soffrono la mancanza di qualcosa, professionisti del fallimento e della solitudine. Tutti, senza eccezione, si trovano davanti ad un bivio, e qui devono decidere se e come affrontare se stessi e il proprio passato, ma il mondo in cui sono immersi è crudele, meschino, impietosamente sincero. Un mondo in cui la via della redenzione è impraticabile.
Foto di copertina di Marco Onofri.

Debora Omassi Debora Omassi
Debora Omassi è nata a Brescia nel 1993. Terminati gli studi artistici si è trasferita a Milano dove ha lavorato come modella e commessa. Ha esordito nel 2015 con un racconto sulla rivista «Nuovi Argomenti». Questo è il suo primo libro.

Rassegna stampa
  • «Quando il mondo ci fa paura» (Sara Prian, anticipazione su «La Voce di Venezia», 31 ottobre 2016)

  • «La Omassi tiene in pugno lettore e attenzione, suspance e ritmo con uno sforzo che sembra assolutamente minimo. Uno sguardo acuto e interessante» (Caterina Bovoli, Lakatedeilibri, 3 novembre 2016)

  • «Debora Omassi scrive con una onestà intellettuale che sono in pochi a possedere, non edulcora nulla, non ci apre possibilità di redenzione» (Serena Adesso, mangialibri.com, 13 dicembre 2016)

  • «La mia Milano cruda e vendicativa» (Giuseppe Di Matteo, «Il Giorno», 27 dicembre 2016)

  • «In questi racconti l’amore non è un tuo amico, rassegnati e passa oltre» (Lucia Gandolfi, «Leggere:Tutti», 10 gennaio 2017)

  • «Un buon esordio, un libro interessante che scuote e invita alla riflessione» (Stefano Crivelli, Critica Letteraria.org, 11 gennaio 2017)

  • «La voglia di non prendere la strada più sicura, più confortevole, ma di esplorare il cuore gelido della vita. È questo il fuoco vitale della scrittura di Debora Omassi» (Fabio Cozzi, sulromanzo.it, 13 gennaio 2017)