Anna Missiroli, L'indagine cartografica per la storia del paesaggio

Il caso dello scomparso Molino del Mezzano

L'analisi del documento
Pagine: 28
Formato: cm 21 × 29,7
Collana: Fernandel Scientifica
Data di pubblicazione: 15 luglio 2008
Contiene molte illustrazioni a colori


Questo libretto è stato pubblicato in occasione dell'incontro per la posa della pietra che ricorda lo scomparso Molino del Mezzano.
L'incontro si è svolto il 18 luglio 2008 a Mezzano, presso Casa Allegri, ed è stato promosso dall'Associazione Culturale Percorsi.
Vi ha partecipato anche Cristina Montanari, con un intervento su bonifiche e risaie nella terra di Mezzano.

Come inizia

«Il vecchio molino ad acqua di Mezzano è oggi completamente scomparso. Col passare degli anni e delle generazioni sta ormai svanendo anche la memoria della sua presenza. Gli anziani del paese ricordano appena un posto, oltre la chiesa vecchia e il cimitero, verso l'argine del fiume Lamone, che chiamavano Molino Vecchio o Molinaccio.
Perché raccontare la storia di un fantasma dimenticato? Perché il passato fa parte di noi, perché vivere senza memoria e senza ricordi vuol dire vivere solo a metà. La memoria sviluppa la nostra capacità critica e di conoscenza, è fondamentale per affrontare con rispetto ed equilibrio il presente e il futuro.
Questo breve scritto è dedicato a tutti coloro che amano il passato e il futuro insieme, e in particolare a Paolo Allegri e a Eliseo Dalla Vecchia, che hanno voluto rievocare, in questa serata sotto il fiume e le stelle, lo spirito di un fantasma».