Arte e ambiente: questione di definizioni?

A cura di Enrico Aceti

Arte e ambiente
Pagine: 128
Formato: cm 14 × 20
Isbn: 9788895865843
Collana: Fernandel Scientifica
Data di pubblicazione: 20 luglio 2008


Tutti, più o meno consapevolmente, siamo capaci in misura variabile di abusare delle parole arte e ambiente, collocandole senza indugi attraverso la prassi comunicativa o in un ordine quasi ornamentale del discorso o nella funzione di supporto a determinazioni di ogni genere, tant'è vero che da questo ormai consolidato vizio possiamo trarre una prima constatazione: privati di ogni aggettivazione questi sostantivi precipitano in una tal vaghezza di significato da lasciarci sbigottiti, come se qualcuno ci togliesse la terra di sotto i piedi; essi, mostrando al contempo una sorta di apparente, abissale nudità e un irrequieto, ancestrale silenzio, fremono in un vortice di domande.
È dunque concepibile che i termini arte e ambiente si risolvano trovando la propria definizione negli aggettivi che all'occorrenza facciamo seguire ad essi? E se così fosse, non sarebbe altresì opportuno indagare la possibilità dell'esistenza di una dimensione semantica propria di questi sostantivi, aprendo così la strada ad una comprensione originaria del problema, a monte, cioè prima di accordarsi pacificamente alle regole valligiane delle definizioni?

Enrico Aceti è architetto e docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. È autore di diverse pubblicazioni, tra cui Abitare la soglia (Milano, 1994), “La concezione dello spazio urbano e naturale” in Fotografia e paesaggio (Milano, 1996) e Alle origini della rappresentazione (Milano, 1997).