Rossana Ombres, Serenata


Serenata
Pagine: 128 circa
Isbn: 9788832207699
Collana: Le oblique
Data di pubblicazione: giugno-luglio 2024
Come inizia

Sara Nardi, «cercatrice di manoscritti» per una casa editrice del settentrione, deve recarsi in un’imprecisata località del Sud per incontrare Annibale Lozito, scrittore eccentrico e appartato. Lozito, che vive con la madre e la sorella in un’isolata torre medievale sulla quale svetta la cupa effigie di uno scorpione mutilato, lavora da trent’anni a una grande opera letteraria che potrebbe garantirgli fama e onore.
È in questa misteriosa atmosfera meridionale che l’editor Sara Nardi incontra l’amore. Ma è un amore astratto, quasi impalpabile, anch’esso ammantato da una coltre di mistero.
A un primo sguardo Serenata potrebbe apparire come un “romanzo sentimentale”, ben lontano dalla prima prova narrativa dell’autrice, Principessa Giacinta. In realtà Serenata si può leggere come una ricerca delle radici e della propria identità – elemento fondante della narrativa di Rossana Ombres – ma anche come il tentativo di affermare la propria soggettività femminile, corporea, desiderante, in una prospettiva che si estende ora verso il metaletterario ora verso un mondo mistico popolato da angeli e visioni.

Rossana Ombres (1931-2009) ha esordito nel 1956 con il volume di poesia Orizzonte anche tu, inserendosi in una linea pienamente pavesiana, legata al territorio piemontese in cui era nata e cresciuta. Alla scrittura poetica, che con L’ipotesi di Agar la avvicina all’esperienza del Gruppo 63 e alla rielaborazione di testi religiosi ebraici e cabalistici, accompagnerà a partire dai primi anni Settanta opere di narrativa che riceveranno importanti riconoscimenti nazionali. Nello stesso periodo si è occupata di critica letteraria sulle pagine culturali de «La Stampa».